Appuntamenti

“L’ARTEnativa del mARTEdì” da Keramos ad Agropoli


La collaborazione tra diverse associazioni culturali e artistiche che operano sul territorio sta dando frutti sempre più interessanti, nella città agropolese. Quando si incontrano in modo costruttivo iniziative che operano in più direzioni, c’è spazio per una contaminazione reciproca che – più di mille discorsi teorici – ci insegna concretamente quanto siano ridicole e sterili le pretese di indipendenza e purezza culturale. Il “Centro Keramos”, di Andrea e Antonio Guida, in via Luisa Sanfelice (nei pressi della stazione ferroviaria), è un luogo ricchissimo di opere d’arte: pittura, ceramica, scultura, qui trovano “casa”, ed è una “casa” aperta a tutti coloro che vogliono godere di tempi e spazi lontani dalle frenesie quotidiane che ci svuotano di energia interiore. E’ in questo luogo un po’ magico e sicuramente in sintonia con la sensibilità artistica presente in tutti noi, che si terrà “L’ARTEnativa del mARTEdì – La parola come il simbolo”, a partire dal 30 novembre, ogni ultimo martedì del mese. Da “Keramos” si incontrano il “Centro Studi Hemera” di Antonella Nigro e l’associazione artistica e letteraria “Gli Occhi di Argo” per offrire incontri legati alla lettura di opere d’arte e classici della letteratura. Si incontrano i simboli visivi della pittura e della scultura con i simboli linguistici della parola scritta: un excursus dal taglio sicuramente originale che partirà dai greci e dai romani per giungere ai nostri giorni, incontro dopo incontro. Antonella Nigro si occuperà della lettura iconografica e iconologica delle opere; Elisabetta Demko degli approfondimenti biografici; Milena Esposito della lettura di prose e del commento critico; Francesco Sicilia della lettura di poesie e del commento critico. Qualsiasi informazione può essere richiesta ai contatti: occhidiargo@hotmail.it – infoline 3395876415 - http://occhidiargo.blogspot.com . Lo scopo di questa nuova iniziativa è quello di avvicinare alle opere d’arte con percorsi studiati ad hoc, non certo “scolastici”. Un approccio piacevole, un’interazione attiva che tutti i presenti sono chiamati ad arricchire con interventi personali. Per chi vorrà, a fine incontro sarà possibile fermarsi, su prenotazione, per degustare alcuni piatti semplici. Un ulteriore modo, questo, per far gruppo e continuare a chiacchierare piacevolmente intorno a temi che incuriosiscono e appassionano. Francesco Sicilia

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